Un archivio per le strade
Il progetto Odonomantova, realizzato da Festivaletteratura con la sponsorship di Archiui, racconta i nomi dei luoghi cittadini attraverso l’archivio Pubblicata il 24 settembre 2021Se ogni città è l’incrocio di migliaia di storie, i nomi delle strade e delle piazze sono l’archivio che contribuisce a raccontarle.
I nomi delle vie
L’idea di dare un nome alle vie ha un’utilità evidentemente pratica, ma la scelta di abbinare certi luoghi a persone, toponimi, episodi e ricorrenze riflette la volontà della cittadinanza di dare una struttura tangibile alla propria memoria.
La scelta dei nomi, che mutano frequentemente con il succedersi delle fasi storiche, riflettono tendenze politiche e sociali, norme, momenti considerati epocali, sensibilità popolari, addirittura gerarchie di importanza (la piazza centrale ha ben altro valore, rispetto a un vicolo periferico!).
Ben pochi di noi, tuttavia, sono consapevoli delle vicissitudini che hanno portato ad attribuire un certo nome alla propria via di residenza, per non parlare degli altri luoghi della città.
Odonomantova
Per questo Archiui ha scelto di supportare come sponsor tecnico il progetto Odonomantova, lanciato da FestivaLetteratura e presentato nel corso dell’ultima edizione del festival. Un approfondito lavoro di ricerca negli archivi locali ha dato come risultato una mappa digitale del centro cittadino in cui ad ogni luogo corrisponde una scheda storica, corredata di documenti digitalizzati. La funzione Street View consente di “passeggiare” virtualmente per Mantova scoprendo la storia delle sue strade e dei nomi che portano.
La mappa consente anche di filtrare la ricerca per temi, individuando – ad esempio – solo i luoghi legati alla storia Risorgimentali o quelli che devono la loro denominazione al Ventennio fascista.
Obiettivo del progetto è quello di espandersi sia geograficamente sia come livello di profondità, fungendo anche da modello per un lavoro analogo in altre città.

L'incontro
Sul tema dell’odonomastica inoltre, Archiui ha promosso un incontro con la giornalista statunitense Deirde Mask e l’antropologo Andrea Staid, tenutosi il 12 settembre scorso nel meraviglioso salone del Palazzo della Ragione a Mantova. I relatori hanno intessuto un dialogo davvero sorprendente sulle “rivelazioni” che si nascondono dietro i nomi delle vie.

Le passeggiate
Infine la mappa digitale, realizzata con Archiui, ha trovato il suo corrispettivo in presenza con un ciclo di passeggiate in compagnia degli archivisti Manuela Soldi, Paola Somenzi e Danilo Craveia, che hanno raccontato Mantova da un’inedita prospettiva storica.
Un modo nuovo per espandere i confini degli archivi e per mettere la loro ricchezza a disposizione di turisti e cittadinanza.